UN PROGETTO EDUCATIVO: QUALE?
L’Istituto Leone Dehon è una scuola paritaria, di ispirazione cristiana secondo il carisma di Padre Dehon, in possesso della certificazione del Sistema Qualità UNI-ISO 9001-2008. La Direzione e il collegio docenti sono costituiti da laici.
Il nostro progetto educativo si articola in tre punti fondamentali:
LA CENTRALITÀ DELLO STUDENTE
Inteso come “persona”, che per crescere culturalmente e umanamente ha bisogno di insegnanti attenti, motivati e aperti all’ascolto.
L’IMPORTANZA DEL DIALOGO EDUCATIVO
Inteso come “persona”, che per crescere culturalmente e umanamente ha bisogno di insegnanti attenti, motivati e aperti all’ascolto.
LA META EDUCATIVA:
è il progetto di crescita che proponiamo a ognuno dei nostri ragazzi e ha come traguardo la costruzione di un UOMO:
• LIBERO: una persona libera da pregiudizi, chiusure e superficialità può scoprire la propria realtà interiore e farne il motore di sviluppo della sua vita e di quella degli altri
• SOLIDALE: una persona solidale è capace di vivere “per” gli altri, oltre che “con” gli altri; dalla libertà nasce la spinta verso il bene di una comunità più forte
• FORTE: una persona interiormente forte rifiuta sempre la violenza e la discriminazio- ne, scegliendo invece la via dell’apertura, del confronto, del dialogo
• APERTO: una persona aperta agli altri e a se stessa, al trascendente e alla ricerca del senso ultimo della realtà vive positivamente la relazione con l’altro
• CONSAPEVOLE: una persona consapevole non vive la cultura e la scienza come privilegio ed erudizione, ma come strumenti di crescita e di servizio

* Il D.Lgs 61/2017 sottolinea come la didattica laboratoriale, l’alternanza scuola-lavoro, la progettazione interdisciplinare, la costruzione del progetto formativo individuale costituiscano elementi che devono contribuire al raggiungimento delle competenze trasversali. Al fine della personalizzazione educativa volta a consentire ad ogni studentessa e ad ogni studente di rafforzare ed innalzare le proprie competenze per l’apprendimento permanente e di orientare il proprio progetto di vita e di lavoro, anche per migliori prospettive future, ogni Consiglio di Classe valuta, durante il triennio, il numero di ore da assegnare ad ogni disciplina e i laboratori più adatti a conseguire gli obiettivi.

I nostri punti di forza
- Incontro diretto con i professionisti dell’area socio-sanitaria
- Programma di Arricchimento Strumentale e potenziamento cognitivo Feuerstein nel biennio in orario curricolare
- Esercitazioni in ambiente protetto all’interno di strutture educative ed assistenziali a partire dal primo anno
- Seconda lingua straniera
- Preparazione alle certificazioni internazionali della lingua inglese e spagnola
- Moduli di potenziamento scientifico (preparazione ai test di accesso alle facoltà universitarie per gli studenti del quinto anno)
- Alternanza scuola-lavoro con importanti realtà del territorio
- Utilizzo di sussidi multimediali
- Progetti e attività integrative in collaborazione con enti del territorio
- Interventi mirati di sostegno e di recupero delle carenze
- Percorsi di potenziamento e approfondimento (PFI)
- Sportelli didattici con i singoli insegnanti e spirituali con i Padri Dehoniani
- Spazio di ascolto (counseling)
É UNA PROPOSTA VALIDA
• Perché è un percorso quinquennale pensato come anello di congiunzione con il mondo del lavoro che privilegia la metodologia laboratoriale nell’insegnamento
• Perché invita a partecipare a un progetto educativo collaudato e coinvolgente, fondato sull’attenzione alla centralità del ragazzo, all’accompagnamento nella sua crescita, al dialogo e radicato nei valori cristiani
• Perché risponde all’esigenza di quei ragazzi che vogliono un corso di studi serio alternativo al percorso liceale, con diploma finale che facilita l’accesso a percorsi successivi di qualificazione in ambito socio-sanitario
• Perché garantisce l’accesso a tutte le facoltà universitarie, soprattutto a quelle legate al mondo dell’educazione e all’ambito sanitario
Questo progetto cerca attuazione nella quotidianità della relazione educativa e si concretizza anche in questi momenti:
• Iniziative legate all’educazione, alla tolleranza e alla solidarietà
• Sportello di ascolto per gli studenti
• Proposte di cammino cristiano
• Presenza di un comitato genitori, attivo nel dialogo con i docenti e promotore di iniziative di formazione permanente
É UNA PROPOSTA INNOVATIVA
Perché gli studenti in classe e nei laboratori vengono guidati a “saper fare” e “saper essere” oltre che a “sapere”
• Perché tante ore saranno dedicate agli stage e al tirocinio in ambito sociale e sanitario
• Perché risponde alla richiesta da parte del mondo del lavoro di futuri professionisti preparati nel settore socio-sanitario
• Perché è in linea con le indicazioni della Comunità Europea, che richiede percorsi “finalizzati al conseguimento di un diploma fondato su una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale”.
PROFILO IN USCITA
Il diplomato nell’indirizzo Socio Sanitario al termine del percorso quinquennale acquisisce le competenze necessarie per:
• Organizzare e attuare interventi per promuovere la salute e il benessere psico-sociale
• Favorire il dialogo e le relazioni con tutte le componenti della comunità sociale e con i servizi socio-sanitari del territorio
• Individuare e gestire, in una società multiculturale, azioni di mediazione, animazione, sostegno a persone, famiglie e comunità, con particolare attenzione alle fasce deboli